Lo Stendardo di Ur

Lo stendardo di Ur è un reperto archeologico sumero, ritrovato in una tomba della necropoli reale di Ur, risalente al 2500 a.C. circa. 
Il manufatto fu scoperto da sir Leonard Woolley durante gli scavi in Iraq del 1927-1928. 
Woolley pensò che l'oggetto fosse infilato su un palo e fosse portato in processione come uno stendardo, da cui il nome con cui è conosciuto, ma oggi questa teoria non è più accettata. Altri studiosi pensano che fosse la cassa di risonanza di uno strumento musicale, ma in ogni caso la sua funzione non è ancora chiara. 
Si tratta di un pannello ligneo ricoperto di bitume e intarsiato su entrambe le facce con inserti in lapislazzuli, pietra calcarea rossastra e conchiglie marine provenienti dalle coste indiane.  
Nelle due facce principali sono rappresentate scene di guerra e scene di pace. 
Su entrambe le facce la rappresentazione si sviluppa su tre fasce (registri-livelli), separati da fasce ornamentali. 
La lettura va fatta dal basso verso l'alto.

Lo Stendardo di Ur, British Museum Londra